Il corso è finalizzato alla formazione professionale in ambito teatrale/pedagogico e si propone di fornire la storia, la drammaturgia e le tecniche principali nell’uso della maschera teatrale dalle origini ai tempi nostri, con particolare enfasi sulla maschera della Commedia dell’Arte e sperimentazione della Maschera Femminile.
La creazione e forma delle maschere che esprimono emozioni, tipi e riti collettivi, hanno generato tipi fissi nella storia del teatro, sin dalle origini. Sono maschere che sottolineano aspetti salienti della cultura e della società in cui sono nate. Hanno avuto a che fare con la quotidianità. Con le radici profonde della creazione mutevole della personalità. E’ venuto il momento di ideare e sperimentare maschere al femminile. Utili per affrontare la difficoltà avvertita soggettivamente di uscire da ruoli rigidi, schemi assegnati. Ecco perché anche il processo di costruzione di sé, che dura tutta la vita, può essere concepito e sperimentato come una maschera: un processo di continue identificazioni e straniamentorispetto a ruoli, modelli e maschere sociali che vengono accettate o rifiutate, gradualmente assimilate e interiorizzate, specie nella distinzione critica e costruzione di una maschera femminile o maschera al femminile. Le 80 ore di formazione del corso saranno affrontate con modalità teorico-pratiche e interventi, testimonianze, di attori/attrici e pedagoghi professionisti del mondo del teatro affinché i partecipanti possano ben assimilare i contenuti.
Il laboratorio, della durata di 80 ore, si svolgerà presso la sede del Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori, Villa Savioli, via Savioli 2, Abano Terme (PD) e presso il Centro Maschere e Strutture Gestuali, Via C. Battisti 191, Abano Terme (PD).

Docenti responsabili

Paola Piizzi Sartori (Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori)
Laureata in Architettura all’IUAV (Università di Venezia) nel 1981 è attualmente direttrice del Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori. Ha fondato il Centro Maschere e Strutture Gestuali assieme a Donato Sartori e Paolo Trombetta nel 1980. Successivamente ha progettato, ideato e allestito mostre in tutto il mondo sulle maschere della famiglia Sartori e mascheramenti urbani diretti dal marito Donato Sartori. Insegna dal 201 Mascherologia ed elementi di Storia teatrale presso il DAMS di Padova. Tiene e promuove seminari di etnologia e arti visive legati alla storia della maschera con conferenze e corsi formativi sia in Italia che all’estero. E’ autrice di vari articoli, saggi e testi sulla storia della maschera teatrale e rituale, dalle origini ai giorni nostri. Attualmente si interessa e indaga sulla storia mondiale della maschera e mascheramenti femminili.

Sarah Sartori (Centro Maschere e Strutture Gestuali)
Scultrice, performer, pittrice, laureata all’Università di Ferrara in Tecnologia per i Beni Culturali, indirizzo conservazione dei Beni preistorico-archeologici e successivamente laurea magistrale presso l’Università IUAV di Venezia, indirizzo Teatro e Arti Visive. Artista e direttrice del Centro Maschere e Strutture Gestuali, porta avanti l’arte della famiglia, iniziata dal nonno Amleto e proseguita negli anni dai genitori Donato e Paola. Sperimenta nuove tecniche e nuove espressioni artistiche contemporanee con uno stile che conserva la tradizione della maschera e la sua evoluzione. Figlia d’arte ha avuto la fortuna e l’avventura unica di sviluppare il proprio talento in un contesto stimolante fin dalla più giovane età partecipando in maniera attiva ai principali eventi artistico- culturali della famiglia Sartori di cui oggi è depositaria.