Il laboratorio creativo Face Hunting (caccia alla faccia) inizia visitando al Museo le opere create da Amleto e Donato Sartori per il Teatro del ‘900 (p.e. le maschere per La favola del figlio cambiato di Pirandello sono chiaramente ispirate all’arte di Picasso) mentre quelle che si rifanno a Chagall sono di animali quali la mucca, la capra, il cavallo ecc. che fanno parte del coro dello spettacolo Il violinista sul tetto di Moni Ovadia. In ambedue i casi le maschere appartengono all’arte moderna che verrà spiegata, usando ovviamente un linguaggio adatto, ai giovani partecipanti con particolare riferimento al cubismo che farà poi da base nella loro elaborazione personale.
Finita la visita al Museo, si accederà al Laboratorio vero e proprio dove, sotto la guida degli esperti del Centro Maschere, i giovani artisti metteranno in pratica la parte teorica finora impartita.
Si inizia col scegliere da giornali e riviste le figure che contengo linee curve e piane che possono essere elaborate traendone altre forme e figure: dall’ansa di un vaso si può ricavare un labbro o un occhio da un cucchiaino e le ciglia da un tappeto… Nulla è impossibile alla fantasia se ben stimolata.
Ed ecco comparire alla fine la nuova opera creata e personalizzata da ogni partecipante che non si è limitato a mettere dei pezzetti di carta insieme, ma ne ha compreso la storia e, come nel cubismo, ha ripreso gli oggetti da differenti angoli visuali simultaneamente.
Il Laboratorio è consigliabile per ragazzi dagli 11 anni in avanti.